I post e le foto che si contraddistinguono nella categoria specifica di questo tema, ormai, sono tanti e se non si interviene in tempo per fermare alcune persone che pensano di farsi pubblicità in modo insistente, finiremo per essere disturbati e per dare fastidio agli altri account collegati al nostro.
Per ovviare a questo problema, esiste il controllo dei tag di Facebook che mi chiede l'autorizzazione per approvare e procedere automaticamente prima di farli pubblicare sul diario, in modo da avere la bacheca sotto la mia totale supervisione.
Dunque, si può impedire di vedere tutto senza attendere il consenso del proprietario precedetu da richiesta e, siccome questo spazio è diventato il biglietto da visita più consultato per sapere i fatti degli altri, tenere pulita la pagina è diventata una pratica obbligatoria.
Per essere più preciso, vi ho incollato uno schema dei principali punti di intervento che passano, quando si parla di questo genere di contenuti, sempre dalle impostazioni sulla privacy. Ecco, dunque, come fare il controllo dei tag Facebook con una richiesta ricevuta prima di approvare un contenuto e permettere di pubblicare post e foto sul diario personale. Interrompere le notifiche, inoltre, è un'altra soluzione importante da applicare.
La terza e ultima finestra che si apre per accertare ogni aggiunta estranea di collegamenti con gli altri profili, spesso in album che poco ci interessano, spiega meglio dove incide questa modifica rispetto allo standard base che la casa madre rilascia a tutti di default.
Vedrai ben presto che, con un si o un no al controllo dei tag Facebook sul diario, si cambia la vita sociale e l'aspetto della propria immagine complessiva che non dovrà più subire l'attacco di chi vuole rifilare ogni tipo di prodotto e informazione, imbrattando di fatto, un insieme di notizie che hanno una cronologia seguendo i gusti e le esperienze raccontate quotidianamente.
Certo, tra i consigli più efficaci, inserisco anche l'attenzione da mantenere alta quando si accettano le richieste dei contatti che sembrano sospetti per il loro carattere identificabile a un marchio, tuttavia, se subito dopo aver consentito l'ingresso nel proprio mondo, si scopre che l'obiettivo è solo quello di propinare inviti e spot, allora basta andare a bloccare l'intruso con l'eliminazione dalla lista dei conoscenti.
Passo, adesso, all'argomento che viene discusso in varie sedi. Mi riferisco alle notifiche che avvertono quando qualcuno mi ha taggato su Facebook in un'immagine o in un altro tipo di oggetto.
L'elenco completo si trova nel registro attività della gestione personalizzata, quel pulsante che c'è sotto la copertina. Dalla richiesta del controllo dei tag Facebook si approva e si rifiuta ogni singola risorsa come post e foto in cui mi hanno coinvolto con l'indicazione del mio nome e del cognome, ma se ad occhio si pensa che vada tutto bene, allora si può scegliere il tasto con la spunta che autorizza la visualizzazione completa sul diario.
Francamente non mi pare che ci sia un modo per proibire a un determinato utente di aggiungermi sempre e comunque anche in maniera piuttosto ripetuta nel tempo, quindi, la soluzione è cancellare ogni volta il messaggio, avendo pazienza e facendo finta di niente, oppure è meglio dire con una certa celerità e con un tono gentile che non si prova interesse a leggere quello che viene proposto e bene farebbe ad evitare in futuro ulteriori segnalazioni. Ecco perché è utile controllare i tag Facebook di amici prima di approvare i contenuti e farli pubblicare sul diario automaticamente dopo aver ricevuto la richiesta.
Sicuramente non la prenderà con dolcezza se è qualcuno che si conosce, però si deve capire che con il telefonino tutte queste comunicazioni fanno perdere dei minuti che si potrebbero impegnare per le consultazioni più utili.
Credo, infine, che le impostazioni fin qui illustrate sul controllo dei tag prima di far pubblicare qualcosa sul diario di Facebook, possano escludere il rischio di far vedere le immagini che non piacciono agli altri, almeno nella rete personale, poiché qualcuno ha la brutta abitudine di non chiedere il parere di chi è presente in uno scatto istantaneo per mostrarlo nel web.
Conviene bloccare la possibilità di farsi taggare su Facebook con un semplice comando che serve per controllare la richiesta di autorizzazione prima di approvare la pubblicazione.
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